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Inghilterra

La mia esperienze di viaggio nella capitale inglese.

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Informazioni generali

Documenti

La carta d'identità valida per l'espatrio o il passaporto.

Dogana

Per entrare nel Regno Unito serve un passaporto valido. I visitatori provenienti da paesi CEE, USA, Canada, Australia e Nuova Zelanda non hanno bisogno del visto né di alcuna vaccinazione. Quando sbarcate in un porto o in un aeroporto inglese, troverete ai controlli ingressi separati: uno per i residenti CEE e gli altri per i cittadini extraeuropei. L'unione europea ha prodotto dei cambiamenti nella politica doganale inglese. I viaggiatori provenienti da paesi extracomunitari devono sottostare ai controlli doganali: le uscite rosse sono per coloro che trasportano beni sui quali va pagato il dazio, quelle verdi per coloro che non hanno nulla da dichiarare. Per i cittadini CEE il corridoio d'uscita è di colore blu ed essi non hanno l'obbligo di dichiarare nulla. A volte vengono effettuati controlli casuali per scoraggiare i trafficanti di droga.
I residenti della Comunità europea non hanno più diritto al rimborso della VAT (una sorta di IVA) sulle merci acquistate in Inghilterra. Gli extracomunitari possono invece godere di questo privilegio purché lascino il paese entro tre mesi dalla data d'acquisto.

Comportamenti

Visita alla City Il fumo è ormai proibito in molti luoghi pubblici londinesi, tra i quali i bus e i treni della metropolitana, i taxi, alcune stazioni, tutti i teatri e la maggior parte dei cinema. Molti ristoranti hanno settori per non fumatori. La grande eccezione a questa tendenza sono i pub. L'ASH (Action on Smoking and Health, una sorta di associazione di volontari) vi fornirà indicazioni sui luoghi liberi da restrizioni (071-935 3519). I non fumatori consultino gli elenchi di alberghi e ristoranti.
I londinesi fanno la coda per qualsiasi cosa, dai negozi agli uffici postali, dai taxi ai bus. Chiunque tenti di fare il furbo si attiverà occhiate gelide e acidi commenti. Le eccezioni sono i treni per pendolari e la metropolitana nelle ore di punta: qui prevale la legge della giungla.
Le parole "please", "thank you" e "sorry" vengono usate con regolarità; a volte le persone si scusano se voi pestate loro un piede. Anche se sembra inutile, ringraziare un barman per aver fatto il suo lavoro contribuisce a rendere migliore il servizio.
Londra può sembrare alienante, ma troverete i suoi abitanti molto disponibili a fornire qualsiasi tipo di informazione. Anche gli intrepidi bobby, i poliziotti metropolitani, sono sempre pronti ad aiutare il turista in difficoltà.

Lingua

Inglese, gallese (nel Galles).

Religione

Religione Prevalentemente cattolici anglicani.

Voltaggio

240 V. Le spine hanno tre spinotti di sezione rettangolare e accettano fusibili da 3 5 e 13 ampère.
I turisti avranno bisogno di un adattatore che va acquistato nel paese di provenienza. Alcuni alberghi hanno anche le prese europee per il rasoio elettrico.

Banche

L'orario di apertura normale è dalle 9.30 alle 15.30 da lunedì a venerdì, ma molti istituti, specie in centro, restano aperti più a lungo ed è diffusa anche l'apertura al sabato mattina. Tutte le banche chiudono durante le feste nazionali, note appunto come bank holidays, e alcune chiudono prima nei giorni che precedono queste ricorrenze. Molti tra i principali istituti londinesi dispongono di sportelli Sportello automatico automatici che permettono di prelevare contanti tramite la carta di credito e un codice segreto; alcuni di questi dispositivi offrono un servizio in molte lingue. Le carte American Express funzionano con gli sportelli automatici della Lloyds Bank e della Royal Bank of Scotland, ma dovrete prendere accordi con la vostra banca prima della partenza. La tariffa fissa in questo caso è del 2%. Oltre che nei principali istituti di credito, potete cambiare i traveller's cheques presso gli uffici della Thomas Cook e dell'American Express, o negli uffici di cambio gestiti dalle banche stesse, che si trovano anche negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie più importanti. Non scordatevi il passaporto. Ci sono uffici di cambio in tutto il centro, presso le principali stazioni, negli uffici di informazioni turistiche e nella maggior parte dei grandi magazzini. Chequepoint è uno dei più grandi uffici di cambio del paese, mentre alcune filiali di Exchange International restano aperte fino a tardi. Dato che a Londra non c'è un'associazione a protezione del consumatore che regoli i tassi di cambio, prestate molta attenzione alle tariffe che vi vengono applicate.

Carte di credito
Vaie la pena di avere con sé una carta di credito, specialmente per gli alberghi, i ristoranti, gli acquisti, il noleggio di automobili e la prenotazione di biglietti per telefono. La Visa è la carta più diffusa a Londra, seguita da Mastercard (localmente nota come Access), American Express, Diners Club e JCB.
È possibile ottenere anticipi in contanti con una carta di credito riconosciuta a livello internazionale presso le banche convenzionate. Gli interessi applicati dalla compagnia verranno evidenziati sulla ricevuta di fianco all'importo prelevato.

Contanti e traveller's cheques
LA MONETA BRITANNICA corrente è la lira sterlina (£ o pound), che si divide in 100 pence (p). Dal momento che non esiste in Inghilterra un controllo sul cambio, non c'è limite al contante che potete importare o esportare. I traveller's cheques sono l'alternativa più sicura alle grandi somme in contanti. Tenete le ricevute dei vostri traveller's cheques separate dal blocchetto e fate una lista degli uffici dove ottenere un rimborso in caso di furto o di smarrimento. Alcune banche emettono traveller's cheques gratuitamente, ma il tasso normale è dell'1%. È meglio avere un po' di sterline prima di arrivare in Inghilterra, per evitare code agli uffici di cambio degli aeroporti. Procuratevi tagli piccoli: alcuni negozianti potrebbero rifiutare quelli grossi per acquisti di poca entità.

Shopping

Harrod's Londra è tuttora una delle più vivaci città commerciali del mondo. A poca distanza gli uni dagli altri si trovano i grandi magazzini dalle enormi vetrate e piccoli negozi dove un cliente quasi riempie il locale. Molti dei più celebri negozi londinesi si trovano a Knightsbridge o in Regent Street, dove i prezzi possono essere molto elevati, ma vale la pena di visitare anche Oxford Street, sulla quale si affaccia un enorme numero di esercizi con merci di qualità. Londra è piena di negozi nascosti o situati in strade laterali; non dimenticate di cercare antichità, oggetti d'artigianato, suppellettili, cibo e vestiti nei mercatini. A Londra potete acquistare praticamente qualsiasi cosa: dagli abiti (dai famosi impermeabili Burberry e dai tradizionali tweed fino alla "Street fashion", la moda da strada) ai saponi e alle essenze floreali, dalle antichità e dagli oggetti d'arte ai gioielli, alle ceramiche e agli accessori di ogni tipo.

Quando fare acquisti
Nel centro di Londra la maggior parte dei negozi apre tra le 9.00 e le 10.00 e chiude tra le 17.00 e le 18.00, alcuni più presto il sabato. Di giovedì in Oxford Street e nel West End e di mercoledì a Chelsea e a Knightsbridge si possono fare acquisti fino alle 19.00 o alle 20.00. Alcuni negozi delle zone turistiche, ome Covent Garden e il Trocadero, restano aperti fino alle 19.00 e oltre tutti i giorni, domenica compresa. Alcuni mercati e un certo numero in costante, anche se lenta, crescita di altri negozi aprono anche la domenica.

Come pagare
La maggior parte dei negozi accetta le seguenti carte di credito: Access (Mastercard), American Express, Diners Club, Japanese Credit Bureau e Visa. Alcuni tuttavia, come i magazzini John Lewis e Marks and Spencer e alcuni mercati e negozi più piccoli non forniscono questo servizio. Altri accettano i traveller's cheques, specialmente se in sterline; per le altre monete il cambio è meno favorevole che in banca; avrete bisogno comunque del vostro passaporto. Pochissimi negozi accettano assegni personali su banche straniere, a meno che non siano Eurocheques.

Diritti e doveri
Se il vostro acquisto è difettoso avete di solito diritto a un rimborso, dietro l'esibizione dello scontrino; questo non sempre vale per le merci in saldo: controllatele quindi prima di acquistarle.
La maggior parte dei grandi magazzini è in grado di spedire i vostri acquisti ovunque desideriate.

Esenzione da VAT
La vat (imposta sul valore aggiunto) è una tassa di vendita del 17.5% che viene caricata su qualsiasi merce venduta in Gran Bretagna; le uniche eccezioni sono i libri, il cibo e gli abiti per bambini. La VAT è quasi sempre inclusa nelle pubblicità o sui cartellini dei prezzi, anche se spesso i negozi di cancelleria e di materiale elettrico la calcolano separatamente.
I visitatori extracomunitari che non si fermano per più di tre mesi possono esigere la restituzione della VAT; portate con voi il passaporto: dovrete infatti compilare un questionario nel negozio e darne una copia alla dogana quando lasciate il paese (potreste dover mostrare il vostro acquisto: sistematelo quindi in un luogo accessibile). Il rimborso sarà effettuato tramite assegno o carta di credito e vi verrà addebitata l'operazione; la maggior parte dei negozi garantisce questo servizio per una spesa minima di 50 o 75 sterline. Se vi fate invece spedire la merce direttamente a casa, la VAT verrà detratta prima che paghiate.

I saldi stagionali
La tradizionale stagione dei saldi va da gennaio a febbraio e da giugno a luglio, quando quasi tutti i negozi vendono la merce imperfetta o gli avanzi di magazzino. I grandi magazzini offrono le riduzioni più forti; uno dei saldi più famosi è quello di Harrod's dove la coda inizia molto prima dell'apertura.

Il meglio dei grandi magazzini
Il re dei grandi magazzini è per tradizione Harrod's, con i suoi 300 reparti e i 4000 impiegati. I prezzi non sono sempre alti come ci si potrebbe aspettare. Lo spettacolare reparto alimentari, decorato con piastrelle edoardiane, mette in esposizione pesce, formaggio, frutta e verdura; gli altri reparti vendono abiti per tutte le età, ceramiche, utensili elettrici e suppellettili da cucina. Nonostante la popolarità di Harrod's, in particolare presso i visitatori facoltosi, i londinesi spesso scelgono il vicino Harvey Nichols, che tende ad avere il meglio di tutto, compresi i prezzi. Gli abiti sono molto curati, specialmente i capi d'alta moda dei più bei nomi della sartoria inglese, europea e americana; il reparto uomini è egualmente fornito. Il reparto alimentari, aperto nel 1992, è uno dei più eleganti della città.
I grandi edifici di Selfridge in Oxford Street contengono qualsiasi cosa, dalle borse di Cucci e dai foulard di Hermes agli accessori per la casa e alle lenzuola. Miss Selfridge, la catena di negozi d'alta moda, ha una filiale qui.
John Lewis era un negoziante di tessuti e il suo negozio ha ancora una stupenda selezione di tessuti e di articoli di merceria. Le ceramiche e gli articoli per la casa fanno di John Lewis, e del suo partner di Sloane Square, Peter Jones, due magazzini molto popolari.
Liberty, l'ultimo grande magazzino di proprietà privata di Londra, vende ancora seta fatta a mano e altri articoli orientali per i quali divenne famoso quando apri, nel 1875. Date un'occhiata al noto reparto dei foulard. Il pianterreno di Fortnum and Mason è così interessante che il piano superiore, dedicato alla moda, rimane di solito molto tranquillo. Il reparto alimentari è estremamente ampio e fornito.

Telefono

  • Le zone centrali hanno il prefisso 071.
  • Le zone periferiche hanno lo 081. Per telefonare a Greenwich da Covent Garden, ad esempio, dovete fare lo 081; per Covent Garden da Greenwich lo 071.
  • Per le informazioni sugli abbonati chiamate il 192.
  • L'operatore si trova al numero 100. Le tariffe delle chiamate nazionali dipendono dall'ora: la fascia più costosa va dalle 9.00 alle 13.00 nei giorni feriali. Le tariffe ridotte si applicano prima delle 8.00 e dopo le 18.00 e nei weekend.
  • Per una chiamata internazionale fate lo 010 seguito dal prefisso della nazione, dal prefisso interurbano e dal numero.
  • L'operatore internazionale è al 155.
  • Le informazioni sugli abbonati internazionali sono al 153; avrete bisogno di una tessera con almeno 2 sterline per una chiamata internazionale.
  • Le tariffe ridotte per le chiamate internazionali variano, ma in generale si applicano di sera e durante i weekend.
Numeri di emergenza: 999 o 112

Giornali

Mass media Il principale quotidiano di Londra è l'Evening Standard, disponibile a mezzogiorno circa, da lunedì a venerdì. L'edizione del venerdì è utile per gli elenchi di spettacoli e le recensioni. I quotidiani internazionali si vendono in molte edicole: VInternational Herald Tribune è disponibile il giorno stesso della sua pubblicazione, altri con uno o due giorni di ritardo. I canali televisivi sono quattro, due gestiti dalla BBC (BBC1 e BBC2) e due indipendenti (ITV e Channel 4). Sono disponibili la televisione via satellite e quella via cavo e molti alberghi offrono ai propri clienti questo tipo di servizio.
Le stazioni radio locali e nazionali della BBC sono affiancate da molte radio private, come la London's Capital Radio (194m/1548kHz MW; 95.8mHz FM), che trasmette musica pop. I giornali fanno capo prevalentemente a grandi gruppi media. Le vendite pro capite sono le più alte d'Europa. Molti hanno edizioni online. Criticata per violazione della privacy, la stampa si autoregolamenta più che seguire la legge sulle pubblicazioni. Le pubblicazioni ritenute contrarie agli "interessi nazionali" possono essere bandite. La TV via satellite e digitale sono in competizione con la BBC che comunque resta un'importante fonte internazionale di informazioni.